LOBARIA (da λοβός "lobo", perché i margini del tallo sono lobati)
Genere di Ascolicheni della famiglia Stictacee, il cui tallo è fogliaceo, rigido, cartilagineo, aderente al substrato o in parte sollevato, laciniato-lobato, liscio, corticato da entrambe le pagine. La pagina superiore è inegualmente foveolato-reticolata; quella inferiore continua, feltrosa o cespugliosa. Tra questi due strati corticati si trovano lo strato gonidico con alghe dei generi Cystococcus, Protococcus o Nostoc, e lo strato midollare, aracnoideo. I cefalodi sono talvolta fortemente sviluppati. Gli apoteci sparsi o marginali, scutellati, hanno il margine rugoso-crenulato. Le parafisi sono semplici, gli aschi contengono otto spore, da incolore a brune, fusiformi, bacillari, con 2-10 setti paralleli. I picnidi sono verrucosi, di rado infossati. I picnoconidi, brevi, diritti, cilindrici o un po' ingrossati agli apici. Questo genere conta circa 70 specie, viventi su cortecce, muschi e sassi muscosi, la maggior parte nei paesi caldi. In Italia pochissime specie, tra le quali frequente la L. pulmonaria (L.) Hoffm., detto lichene polmonario, un tempo officinale e ancor oggi usato nella medicina popolare.