Lipschitz
Lipschitz Rudolph Otto Sigismund (Königsberg, Prussia Orientale, oggi Kaliningrad, Russia, 1832 - Bonn 1903) matematico tedesco. Iniziò giovanissimo gli studi universitari a Königsberg e li continuò a Berlino, dove seguì le lezioni di J. Dirichlet laureandosi nel 1853. Nel 1862 divenne professore straordinario a Breslavia e dopo due anni accettò la nomina di professore ordinario all’università di Bonn, dove rimase per il resto della sua carriera accademica. Gli interessi matematici di Lipschitz furono molteplici; i suoi lavori riguardano, tra l’altro, la teoria dei numeri, le funzioni di Bessel, le serie di Fourier, il calcolo delle variazioni e le equazioni differenziali. In quest’ultimo campo egli è ricordato oggi per la cosiddetta condizione di Lipschitz, una disuguaglianza che assicura l’unicità della soluzione del problema di → Cauchy relativo a una equazione differenziale ordinaria y′ = ƒ(x, y) e che caratterizza le cosiddette funzioni lipschitziane (→ Lipschitz, condizione di). Compì anche ricerche di geometria differenziale e fornì risultati di particolare rilievo nello studio delle sottovarietà riemanniane in varietà riemanniane (problema delle geodetiche in una varietà riemanniana, teoremi sulla curvatura).