Tumore benigno formato da tessuto adiposo di cui ripete i principali caratteri; è in genere circoscritto e limitato da una capsula; ha come sede preferita il tessuto adiposo sottocutaneo, ma può comparire in altre sedi: mammella, rene, intestino, articolazioni (l. arborescente). Enucleato, o comunque chirurgicamente asportato, guarisce.
L. pendulo caudiforme L. localizzato a livello del coccige e che ha tendenza ad assumere la forma di un peduncolo, di una appendice caudale. L. preerniario Piccola massa di tessuto adiposo che solitamente precede la formazione di un’ernia e che pertanto occupa la parte più distale del sacco erniario.
Il termine lipomatosi indica sia la contemporanea presenza di più l. circoscritti, sia l’accumulo regionale di tessuto adiposo senza limiti netti (l. diffuso). La lipomatosi può essere congenita o acquisita. La forma congenita è il fattore più comune del cosiddetto gigantismo spurio degli arti. La forma acquisita si manifesta nell’età media e più spesso negli uomini, è generalmente multipla, spesso simmetrica e metamerica. Il tessuto costituente l. è detto tessuto lipomatoso; istologicamente si presenta costituito da cellule adipose mature, riunite in lobuli che sono delimitati da setti connettivali formanti lo stroma di sostegno dei vasi nutritizi.
Il lipomixoma è un tumore benigno, che può raggiungere grandi dimensioni, di consistenza molle e formato da tessuto grasso e mucoso. È più frequente nella cute, nel sottocutaneo, nel midollo osseo, nelle guaine muscolari.