Li Zongren
Generale e politico cinese (Guilin 1890-Pechino 1978). Esponente del Guomindang, nel quale entrò nel 1923, emerse fra i comandanti militari del nuovo esercito e nel 1926-27 fu promotore della cd. spedizione settentrionale. Nel 1930-31 ebbe parte nelle vicende che opposero i leader del Guandong e del Guanxi al governo centrale. Dopo l’invasione giapponese del 1937 si distinse come stratega e fu artefice della vittoria di Taierzhuang. Eletto vicepresidente dell’Assemblea nazionale nel 1948, subentrò come presidente della Repubblica, dopo le dimissioni di Jiang Jieshi nel 1949. Fortemente critico verso Jiang, ne subì le ingerenze, finché nel 1950 fu costretto a restituirgli la presidenza e, nel 1954, a lasciare la vicepresidenza. Nel 1965 tornò a Pechino. Viene ricordato per la linea strategica, che avrebbe potuto rovesciare l’esito della guerra civile, suggerita nel 1949 al momento della battaglia di Huai Huai, oltre che per le trattative diplomatiche con gli USA e l’URSS nel periodo della presidenza.