Il più antico dei tre gruppi etnici che occupano la regione himalaiana del Sikkim. In origine sembrano essere stati agricoltori itineranti, legati al substrato delle popolazioni meridionali dell’Assam. Parlano una lingua che è una forma di tibetano antico, anche se si colgono elementi khasi, lingua del gruppo Mande. I L. furono convertiti da lama tibetani nel corso del 17° sec., quando si stabilì anche una dinastia regale tibetana cui si sottomisero. Hanno clan esogamici patrilinei e mostrano un particolare interesse per la memorizzazione di profondi vincoli genealogici. Praticano la poliandria fraterna per prevenire un’eccessiva frammentazione fondiaria.