Chimico svizzero di origine croata (Vukovar 1887 - Zurigo 1976), allievo di H. Staudinger, prof. di chimica organica a Utrecht, poi al politecnico di Zurigo; accademico pontificio (1942) e socio straniero dei Lincei (1948). Nel 1939 ottenne il premio Nobel per i fondamentali contributi apportati alla chimica dei terpeni (enunciò la regola isoprenica) e degli steroidi (sintetizzò il testosterone e definì la struttura dell'androsterone).