Attore e regista austriaco (Vienna 1902 - Zurigo 1984), uno degli artefici della nascita della cinematografia svizzera; attore dal 1924 a Berlino e a Düsseldorf, dal 1927 regista a Berlino, dopo l'avvento del nazismo si trasferì (1933) in Svizzera; esordì nel cinema con Füsilier Wipf (1938), cui seguirono: Die missbrauchten Liebesbriefe (1940); Landammann Stauffacher (1941); Marie-Louise (1944); Die letzte Chance (1945), film sulla seconda guerra mondiale, che racconta l'odissea dei rifugiati di ogni nazione; Die Vier im Jeep (1951). Direttore artistico dal 1965 al 1968 dello Schauspielhaus di Zurigo, in seguito si occupò della regia di alcuni episodî di serial polizieschi televisivi.