Chimico (Gottinga 1788 - Heidelberg 1853), prof. di chimica e di medicina a Heidelberg; è noto per importanti ricerche sui complessi del ferro e del cianogeno e sull'acido gallico. Compì importanti lavori sulla dinamica della digestione, individuando numerosi componenti della bile. Notevole il suo contributo alla razionalizzazione delle conoscenze chimiche nella prima metà dell'Ottocento, anche se recepì tardivamente la teoria atomica e l'uso dei pesi atomici; coniò diversi termini (estere, chetone, ecc.) per individuare i gruppi funzionali organici. La sua principale opera di sistematizzazione fu un Handbuch der theoretischen Chemie (3 voll., 1817-19), che ebbe più edizioni; dal 1922 venne pubblicato in una stesura completamente riveduta (G. Handbuch der anorganischen Chemie o, semplicemente, G. Handbuch), che è divenuta un fondamentale trattato di consultazione nel quale sono riportati, criticamente esposti e continuamente aggiornati, tutti i risultati delle ricerche sui composti della chimica inorganica.