OLSCHKI, Leonardo
Filologo, nato a Verona il 15 luglio 1885. La sua attività d'insegnamento, iniziata nel 1908 a Heidelberg, continuata a Roma dove l'O. fu invitato dall'università per una serie di corsi sulla storia delle letterature neolatine (1932-38), si è conclusa in America, dove l'O. si è trasferito dal 1939, presso la Johns Hopkins University di Baltimora.
I suoi numerosi scritti sono orientati nel complesso a interpretare spiritualmente la tradizione di cultura e di civiltà occidentale-romanza, individuandone gli elementi costitutivi e le direttrici di sviluppo, insomma la "struttura". Significativo, in questo senso, il volume intitolato appunto Struttura spirituale e linguistica del mondo neolatino, Bari 1935, che scende fino all'età dell'illuminismo, dopo che l'O. aveva per primo tentata una rappresentazione unitaria del Medioevo letterario romano nel manuale Die romanischen Literaturen des Mittelalters, Potsdam 1928. Ricorderemo ancora, tra le altre opere: Paris nach den altfranzösischen nationalen Epen, 1913; Der ideale Mittelpunkt Frankreichs im Mittelalter, in Wirklichkeit und Dichtung, 1913; Die Literatur der Technik und der angewandten Wissenschaften vom Mittelalter bis zur Renaissance, 1919; Bildung und Wissenschaft im Zeitalter der Renaissance in Italien, 1922; Galilei und seine Zeit, 1927; Giordano Bruno, 1927; La poesia italiana del Cinquecento, 1933; Machiavelli the Scientist, 1945. Negli ultimi tempi l'O. ha indagato i primi contatti dello spirito occidentale-romanzo col mondo asiatico (Storia letteraria delle scoperte geografiche, 1937; Marco Polo's precursors, 1944).