Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, racchiudenti 1-3 semi (detti anch’essi lenticchie) schiacciati, orbicolari, da giallo-verdastri a bruno-rossastri o nerastri. Comprende 2 sottospecie, la nigricans e la esculenta, la prima è spontanea in tutto il Mediterraneo e nell’Asia occidentale, mentre la seconda è nota solo allo stato coltivato e si è originata dalla domesticazione della prima. La coltivazione, che risale ai tempi preistorici, è oggi diffusa in tutti i paesi dell’Europa, dell’Africa settentrionale e dell’Asia, ma la sua importanza è limitata. È pianta sarchiata a semina autunnale o primaverile a seconda dei climi; viene coltivata per i semi che sono di gradevole sapore e di alto valore nutritivo.
Per la l. d’acqua ➔ Lemnacee.