LEMMA
. I filosofi greci chiamavano lemma (λῆμμα "assunto") la premessa da cui parte il dialettico nelle sue argomentazioni, e, in senso più lato, si dicevano, nell'antichità, lemmata i titoli o sommarî dei capitoli di un trattato. Per i matematici lemma significava una proposizione ausiliare, che, pur non connettendosi, per sé stessa, in modo necessario all'argomento, si premetteva a un teorema per renderne possibile la dimostrazione. Così Archimede riferisce che Eudosso di Cnido (v.), per dimostrare che una piramide ha volume uguale alla terza parte di quello di un prisma di egual base e di eguale altezza, premetteva il lemma: Se due solidi sono disuguali, si può sempre trovare un multiplo della loro differenza, che risulti maggiore di un altro solido, prefissato ad arbitrio.