Smalcalda, Lega di
di Alleanza conclusa il 27 febbraio 1531 fra numerosi principi tedeschi e i rappresentanti delle città imperiali protestanti, con l’intento di opporsi all’imperatore Carlo V, che aveva tentato di imporre l’abbandono del luteranesimo. Nata su un terreno confessionale, la Lega si trasformò in un blocco antiasburgico con l’adesione della Baviera, della Francia e di altre potenze (Inghilterra, Danimarca, Svezia). La fase più aspra del confronto tra la Lega di S. e l’imperatore ebbe inizio nel 1546, due anni dopo la Pace di Crépy tra Carlo V e Francesco I re di Francia, che aveva privato la Lega dell’appoggio del Valois, e poco dopo l’apertura del Concilio di Trento. Con l’appoggio del papa Paolo III, l’imperatore mosse contro le forze protestanti che sconfisse a Muelberg il 24 aprile 1547. Dissapori col pontefice, che ritirò le truppe che aveva spedito a sostegno dell’offensiva e trasferì il Concilio da Trento a Bologna, bloccarono l’azione di Carlo V. L’imperatore, nel 1555, regolò poi la questione religiosa in Germania siglando con i luterani la Pace di Augusta.