LAZZARISTI
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. La congregazione ebbe lontana origine da una predica e dalla conseguente missione, tenuta dal santo il 25 gennaio 1617 a Folleville (Piccardia). Emanuele Gondi e sua moglie, Margherita de Silly, signori di quel feudo, idearono allora di fondare una missione permanente da darsi ogni cinque anni nei loro possedimenti, riuscendo a farne accettare l'incarico a Vincenzo. L'atto relativo, con la data del 17 aprile 1625, è considerato l'atto di nascita della congregazione. Prima sua culla fu il collegio dei "Bons Enfants", del quale Vincenzo venne in possesso nel 1624; di là passò a S. Lazzaro a lui ceduto dall'antico priore Adriano Lebon nel 1632, il 12 gennaio dell'anno medesimo in cui Urbano VIII approvò l'Istituto.
Sorta nel periodo della Controriforma, quest'opera, tra le molte create da Vincenzo de' Paoli, è quella che più ne ritrae lo spirito e la personalità. I membri, sacerdoti, chierici e laici, sono legati con voti perpetui, non solenni e appartengono al clero secolare. Le opere affidate ai lazzaristi sono varie: missioni al popolo della campagna; direzione dei seminarî; esercizî spirituali; istituzione "del martedi" e ritiri per ecclesiastici; missioni tra gl'infedeli, ecc.
La congregazione si diffuse in tutta l'Europa: Italia (1638), Irlanda, Scozia e Isole Ebridi (1646), Polonia (1651), Spagna (1704), Portogallo (1713), Austria-Ungheria (1760), Palatinato (1781), Prussia (1851), Belgio (1856), Olanda (1880), Romania (1902), Danimarca (1903).
Vivente ancora il fondatore, in Italia sorsero le case di Montecitorio (1638), di Genova (1647) e Torino (1655); nel 1704 erano 14, e in seguito aumentarono a 71. Oggi sono 34, divise in tre provincie: Roma, Torino, Napoli. Tra gl'istituti diretti dai lazzaristi italiani vanno ricordati il collegio Brignole-Sale di Genova per le missioni estere, il collegio Alberoni di Piacenza. La casa di Roma, sede dal 1840 dell'Accademia liturgica, pubblica la rivista Ephemerides Liturgicae, e il collegio Alberoni la rivista filosofico-teologica Divus Thomas. All'estero i lazzaristi italiani hanno il vicariato apostolico di Kian, in Cina, e alcune residenze agli Stati Uniti. Furono lazzaristi i missionarî Lud. Appiani (1697), Ant. Pedrini (1710), Giustino De Jacobis, Felice De Andreis e Giuseppe Rosati (1815).
La diffusione dei lazzaristi all'estero e tra gl'infedeli è la seguente: Barberia (1645); Madagascar (1648); Cina (1697); Costantinopoli, Smirne, Nasso, Santorino, Salonicco, Damasco, Aleppo, Tripoli, Goa, Macao (1783); Stati Uniti (1815); Brasile (1819); Abissinia (1839); Persia (1841); Egitto e Messico (1844); Chile (1853); Perù (1858); Argentina (1859); Guatemala e Isole Filippine (1862); Antille (1863); Ecuador (1870); Colombia, Panamá, Costa Rica (1877); Paraguay (1880); Uruguay (1884); Australia (1885); Salvador (1898); Palestina (1900); Bolivia (1905); Honduras (1910); Orissa nell'India Britannica (1921); Giava (1923); Congo Belga (1925). Tra i martiri più illustri si ricordano i beati G. G. Perboyre (1840), F. Clet (1820), Abba Ghebre-Michael (1855). Oggi i lazzaristi sono 4500, divisi in 37 provincie, 396 case, 17 vicariati nelle missioni estere, e 115 fra seminarî e collegi.
Bibl.: Annales de la Congrégation de la Mission, voll. 95, Parigi 1834-1930; [P. Silva], Cenni storici su la Congregazione della Missione in Italia, Piacenza 1925; P. Boyle, Saint-Vincent de Paul. The Vincentians in Ireland-Scotland and England, Londra 1909; P. Coste, La Congrégation de la Mission, Parigi 1927.