lavorazione
lavorazióne [Der. del lat. laboratio -onis, da laborare, che è da labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] L'atto e l'effetto del sottoporre un materiale a procedure per dargli una certa forma o per conferirgli determinate proprietà (per es., con opportuni trattamenti termici). ◆ [OTT] L. ottica: il complesso delle operazioni necessarie per ottenere, a partire dalla materia prima (vetro, quarzo, materie plastiche), i cosiddetti "pezzi d'ottica" (lenti, prismi, ecc.), del quale fanno parte la cosiddetta l. torricelliana, riguardante la forma delle superfici, e la l. a frangia, a metà strada tra la l. vera e propria e il collaudo dei pezzi, con la quale si eseguono, mediante disposizioni interferometriche, le necessarie piccolissime correzioni finali: v. ingegneria ottica: III 209 e.