lauro
In Rime C 44 è ricordato, insieme con il pino e l'abete, come esempio di pianta sempreverde. In Pg XXII 108 Simonide, Agatone e altri piùe / Greci che già di lauro ornar la fronte, compare la classica connessione della pianta a simbolo di gloria poetica (" è arbore attribuito ad Apollo: perocché come il sole mai non perde la luce, così questo arbore sempre serba la vividezza ", Ottimo), da collegare forse, sulla base di altre presenze sinonimiche (alloro e fronda / peneia, Pd I 15 e 33, sempre riferiti concettualmente al mito di Apollo e Dafne) alla matrice delle Metamorfosi (I 452 ss.).