Disaccaride, C12H22O11 (β-galattosido-2-glucosio), costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di galattosio, esistente in due forme anomere α e β. È contenuto nel latte dei Mammiferi nel rapporto 2:3 tra le forme α e le forme β ed è detto pertanto anche zucchero di latte.
Il l., la cui produzione è sotto il controllo ormonale, viene sintetizzato nella ghiandola mammaria dalla lattosiosintetasi, che è costituita da due subunità: una catalitica (la galattosiltransferasi) e una modificatrice (l’α-lattoalbumina). La galattosiltransferasi nei tessuti partecipa alla sintesi dei carboidrati e delle glicoproteine catalizzando il trasferimento del galattosio dall’UDP-galattosio all’N-acetilglucosammina per formare N-acetillattosammina. Durante la gravidanza, la galattosiltransferasi è sintetizzata e immagazzinata nella ghiandola mammaria. Con il cambiamento delle concentrazioni di alcuni ormoni (estrogeni, progesterone, prolattina ecc.) dopo il parto, anche l’α-lattoalbumina è sintetizzata nella ghiandola mammaria. L’unione tra le due proteine provoca la formazione della lattosiosintetasi che inizia la sintesi di lattosio.
Nella pratica clinica il l. è responsabile di un’intolleranza alimentare molto frequente, generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dell’enzima lattasi deputato alla scissione del l. in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono poi essere assorbiti.
L’eliminazione di l. con le urine (lattosuria) è talora riscontrabile nelle donne con stasi lattea (per sospensione o nella fase iniziale dell’allattamento, oppure alla fine della gravidanza) o, più raramente, nei lattanti con particolari turbe metaboliche.