Economista e uomo politico (Beausemblant, Delfinato, 1545 - Parigi 1612 circa). Controllore generale del commercio e presidente del Consiglio del commercio (1602) rappresentò contro Sully, fautore della politica agraria, la tendenza "industriale", precorrendo Colbert nella difesa del mercantilismo e influendo sulla politica economica di Enrico IV. Soprattutto interessanti il Règlement général pour dresser les manufactures en ce royaume (da lui presentato ai notabili di Rouen nel 1596); Trésors et richesses pour mettre l'état en splendeur (1598); Discours d'une liberté générale (1601).