Kundt August Adolph Eduard Eberhardt
Kundt 〈kunt〉 August Adolph Eduard Eberhardt [STF] (Schwerin 1839 - Israelsdorf, Lübeck, 1894) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Zurigo (1868), Würzburg (1870), Strasburgo (1872) e Berlino (1888). ◆ [OTT] Costante di K.: grandezza, funzione della sola temperatura, che indica l'intensità dell'effetto Faraday in un materiale; è pari al rapporto tra la costante di Verdet e la suscettività magnetica del mezzo. ◆ [OTT] Metodo dei prismi incrociati di K.: metodo per determinare la dispersione anomala di un mezzo; consiste nell'inviare un fascio parallelo di luce bianca su due prismi disposti ortogonalmente l'uno rispetto all'altro e infine nel focalizzarlo su uno schermo; se i due prismi sono dello stesso materiale, sullo schermo appare una linea retta su cui sono distribuiti i vari colori dello spettro visibile; se uno dei due prismi è costituito da un materiale che presenta assorbimento selettivo, sullo schermo si forma una curva dotata di un massimo e un minimo in prossimità della lunghezza d'onda ove si ha la banda di assorbimento, cioè ove si presenta una dispersione anomala. ◆ [OTT] Regola di K.: (a) in prossimità di una banda di assorbimento l'indice di rifrazione di una sostanza diminuisce verso le piccole lunghezze d'onda e aumenta per lunghezze d'onda grandi; (b) quando l'indice di rifrazione di una soluzione aumenta per variazioni della concentrazione o per altre cause, le bande di assorbimento si spostano verso il rosso. ◆ [MTR] [ACS] [MCF] Tubo di K.: apparecchio mediante il quale è possibile misurare lunghezza d'onda e velocità di onde elastiche longitudinali nei gas e nei liquidi. È costituito (fig. 1) da un tubo cilindrico di vetro, chiuso su una base da un trasduttore elettromeccanico (per es., la membrana di un altoparlante elettromagnetico) e dall'altra da uno stantuffo mobile; in esso è contenuto un gas e un poco di polvere di licopodio o di sughero. Quando, eccitato che sia il generatore elettrico che applica al trasduttore una tensione sinusoidale a frequenza acustica, la lamina del trasduttore vibra, se la distanza fra la lamina e lo stantuffo ha un valore opportuno (e precis. è uguale a un multiplo dispari di λ/2, essendo λ la lunghezza d'onda corrispondente alla frequenza delle vibrazioni), si creano onde elastiche longitudinali stazionarie e il licopodio va ad accumularsi in corrispondenza dei nodi di vibrazione: la distanza tra due nodi successivi è la metà della lunghezza d'onda λ delle onde emesse dalla sorgente. Se è nota la frequenza f delle onde stesse, misurata λ si ricava la velocità di propagazione v delle onde nel gas o nel liquido in esame mediante la relazione v=λf. Il dispositivo, con qualche modificazione, è usato anche per misurare il coefficiente di assorbimento acustico di fluidi: v. misurazioni acustiche: IV 19 a. ◆ [MTR] [ACS] [MCF] Valvola di K.: sensibilissimo manometro a valvola per misurare l'ampiezza della pressione di un'onda elastica longitudinale sul fondo di un risonatore acustico. È costituita (fig. 2) da una sottile membrana di gomma applicata tra l'imboccatura di un manometro a liquido e un foro praticato sul fondo di un risonatore, in modo che sia possibile il flusso di aria solo nel verso dal risonatore al manometro, cioè solo durante il semiperiodo di compressione dell'onda: in tali condizioni il dislivello Δh che si viene a creare è proporzionale all'ampiezza della pressione esercitata dall'onda sul fondo del risonatore.