Koryo
(o Goryeo) Dinastia coreana (935-1392) fondata da Wang Kon (918-943) dopo che riunì l’intera penisola sotto il proprio regno, con capitale Sangdo (od. Kaesŏng). Il termine Corea deriva dal nome di questo regno, che è l’abbreviazione di Koguryo. Durante il regno del re Songjong (981-997) fu stabilito un sistema burocratico centralizzato composto da funzionari civili e monaci buddhisti, selezionati in base all’istruzione e all’esperienza dei servizi civili. I militari, esclusi dal sistema, attuarono un colpo di Stato nel 1170: il generale Ch’oe Ch’ung-hon (1149-1219) stabilì un regime militare, pur lasciando al sovrano il suo trono e un ruolo nominale. Il buddhismo e il confucianesimo costituirono i principi base della dinastia, rispettivamente in ambito religioso ed etico-politico. La stabilità del periodo permise lo sviluppo della letteratura e dell’arte, come l’incisione delle sacre scritture buddhiste (Tripitaka) su 80.000 tavolette di legno e la lavorazione del celadon (porcellana grigio-verde). Nel 1231 l’impero mongolo invase la Corea, ma il Paese cercò di conservare, senza successo, l’autonomia politica e culturale. Nel 1392 un gruppo di alti funzionari sconfisse la dinastia K. e la sostituì con la dinastia Choson (1392-1910).