BALMONT, Konstantin Dmitrievič
Poeta russo, nato nel 1867 a Ivanovo-Voznesenk. La famiglia era di origine nordica. Incominciò con una Raccolta di versi nel 1890; a cui seguirono Sotto il cielo nordico, elegie, stanze, sonetti, nel 1894, Edifici ardenti nel 1900, Vogliamo essere come il sole nel 1903, Solo amore nel 1904, Liturgie della bellezza nel 1905, e moltissime traduzioni (le opere complete di Shelley, opere di Edgar Allan Poe, Calderón, ecc.). Nel 1909 iniziò la pubblicazione della prima raccolta completa delle opere, e la sua attività continuò anche dopo la guerra e la rivoluzione; in esilio essa è divenuta anzi più intensa anche con traduzioni di poeti degli altri popoli slavi (specialmente cèchi e polacchi). Il B. ha anche lasciato dei suoi molti viaggi, specie di quello nel Messico, originali ricordi poetici.
L'opera del B. è molto ampia: il suo momento culminante è nella raccolta Vogliamo essere come il sole, considerata come uno dei frutti migliori del movimento decadente-simbolista dominante in Russia alla fine del sec. XIX e nel primo decennio del sec. XX. Con il Brjusov, il B. fu tenacissimo assertore delle nuove correnti. Spirito inquieto, padrone d'una lingua magnificamente ricca, egli ha donato alla poesia moderna immagini che rispecchiano una sensibilità eccezionale.
In italiano furono tradotte alcune liriche in Antologia dei poeti russi del XX secolo a cura di R. Naldi Olkienizkaia, Milano 1924. Altre traduzioni si leggono in francese nella Anthologie des poètes russes a cura di I. Chuzewille, Parigi 1914 e nelle Visions solaires (scelta degli scritti sul viaggio al Messico), trad. di Ludmila Savitsky, Parigi 1923; in tedesco: Balmont e Briusow, Gedichte, trad. W. Gröger, Berlino 1921; in inglese: Modern Russian poetry, a cura di P. Selver, Londra 1927.
Bibl.: Una ricca bibliografia su B. è contenuta, in Russkaja Literatura XX vjeka (La letteratura russa del sec. XX), a cura di S. A. Vengerov, Mosca 1914, dove lo studio su Balmont appartiene a E. V. Aničkov. Dello stesso Aničkov, Literaturnye obrazy i mniejnja (Immagini e opinioni letterarie), Pietroburgo 1904; K. Čukovskij, Ot Čechova do našich dnei (Da Čechov ai nostri giorni), Pietroburgo 1908; Elis, Poety-simvolisty (Poeti simbolisti), Mosca 1909. In italiano: E. Lo Gatto, Poesia russa della rivoluzione, Roma 1923; Sulla poesia russa contemporanea; in Studi di letterature slave, I, Roma 1925; R. Poggioli, La poesia di C. Balmont, in Riv. di letterature slave, 1928.