BURDACH, Konrad
Filologo tedesco e storico della cultura, nato a Königsberg il 29 maggio 1859. Professore all'università di Halle per quasi un ventennio, nel 1902 fu chiamato presso l'Accademia prussiana delle scienze, dove fece parte, fra altro, delle commissioni per l'edizione di Dilthey, di Humboldt, ecc., e liberamente attese alle sue ricerche scientifiche. In giovinezza fu scolaro di Rudolf Hildebrand e di Wilhelm Scherer, dai quali mosse nelle sue indagini su Walther von der Vogelweide (I, 1900) e su Goethe (Faust und Moses, 1912 ecc.). Studiò la lingua dell'età del Minnesang e, particolarmente, il processo di formazione del neuhochdeutsch come lingua scritta; ma soprattutto alla storia della formazione dello spirito germanico dalla fine del Medioevo alla Rinascenza dedicò la sua opera. Accanto alla pubblicazione dell'importante materiale documentario, raccolto, in parte con la collaborazione del Piur, nei volumi di Vom Mittelalter zur Reformation (1912 e segg.; v. fra altro il Carteggio di Cola di Rienzo), sono fondamentali le monografie sul poeta di Der Ackermann aus Böhmen e l'influenza del Petrarca sull'Umanesimo in Germania (1917); su Cola di Rienzo e i rivolgimenti del suo tempo (1913-28); sulla Rinascenza in Germania (1924); sui rapporti fra l'Umanesimo e la Riforma (Reformation, Renaissance, Humanismus, 2ª ed., 1926). Interessanti sono anche gli scritti minori raccolti nei due volumi intitolati Vorspiel (1925-27). V. nel Journal of English and German Philology (1925) le considerazioni che il B. fa sugli argomenti e metodi della sua propria opera.