KIRKWALL (A. T., 49-50)
Porto di mare e capoluogo delle isole Orcadi, nella contea di Orkney (Scozia), situato nell'isola Pomona. È una cittadina pittoresca nella parte antica, con case di vecchio stile, e una via principale lunga e strettissima. I quartieri nuovi sono costruiti con grande regolarità e i suburbî hanno numerose ville cinte di giardini. Nel 1921 Kirkwall aveva 3697 ab., nel 1931 3517. Le industrie del kelp (soda ricavata dall'incenerimento delle alghe marine) e della paglia e quella del lino, che fu introdotta alla metà del sec. XVIII, sono ora estinte; assai attive sono invece l'industria della distillazione e quella della costruzione d'imbarcazioni. Kirkwall è importante per il movimento di navigazione e come centro commerciale dell'arcipelago, ed è unita con regolare servizio ad Aberdeen, Leith, Lerwick, mentre buone strade la mettono in comunicazione con l'interno dell'isola. Il porto ha due moli. Il nome della città si trovano i resti di un forte costruito da Cromwell e chiamato "The Mount".
Monumenti. - La bella cattedrale dedicata a San Magno fu fondata nel 1137 da Rognvald, nipote del santo, che aveva fatto voto di elevarla per ottenere la sovranità sulle Orcadi. Allora, e sino al 1468, la regione era sotto la dominazione norvegese e il vescovo di Kirkwall era sottoposto al metropolita di Trondheim; pertanto la cattedrale è da considerarsi costruzione norvegese. Ne rimane quasi intera la struttura romanica originale, sebbene venisse ampliata nel sec. XIII, cui risale anche la bella facciata occidentale con tre portali a sesto acuto in pietra di vario colore, particolare rarissimo nelle Isole Britanniche. Gli ampliamenti del sec. XIII furono fatti in armonia con la primitiva costruzione. Caratteristica è la strettezza della navata centrale e del coro, onde sembra maggiore la loro altezza. Nella pittoresca piccola città è notevole anche il palazzo arcivescovile, ora in rovina.
Bibl.: D. Macgibbon e T. Roos, The ecclesiastical Architecture of Scotland, Edimburgo 1896.