KAZAKISTAN (XX, p. 143)
Repubblica autonoma facente parte della repubblica sovietica russa fino al 1936, eretta quindi a repubblica federale dell'URSS (peraltro con una superficie ridotta a 2.734.700 kmq.). È forse di tutte le consorelle quella che ha segnato il più rapido sviluppo nella propria industrializzazione, grazie alle imponenti riserve carbonifere (Karaganda), petrolifere (Emba), idroelettriche (bacino dell'Irtyš) e minerarie (oro) messe a profitto. Della sua popolazione (6.145.940 ab. nel 1939) il 28% è urbana (8,3% nel 1926). Tre città superavano nel 1939 i 100.000 ab. (la capitale Alma Ata con 230.528, Karaganda con 165,937 e Semipalatinsk con 109.799 ab.). Anche maggiore deve essere stato il progresso della repubblica durante la seconda Guerra mondiale. Il numero degli oblasti (regioni) è salito da 11 nel 1938 a 16 nel 1945 (Akmolinsk, Aktyubinsk, Alma Ata, Džambal, Kazakistan orientale, Guryev, Karaganda, Kokčetav, Kustanaj, Kizyl Orda, Kazakistan settentrionale, Pavlodar, Semipalatinsk, Kazakistan meridionale, Taldy Kurgan, Kazakistan occidentale).