KĀSHĀN (A. T., 92; talvolta anche Qāshān)
Una delle più piccole provincie persiane nella zona montuosa che delimita da O. l'ampio deserto del Käwir. Su questo lato, a 990 m. d'altezza, è l'omonimo capoluogo (34°0′ N.; 51°27′ E.), antica città iranica sulla grande via di comunicazione che dalle provincie settentrionali (Täbrūz) e nord-orientali (Teheran) della Persia conduce a Iṣfahān e a Shīrāz.
La pianura in cui sorge, ben adacquata, dà cereali, cotone e tabacco; non lontano sono miniere di rame e di cobalto. L'industria tradizionale produce pregiati tessuti di seta (importata dal Gīlōn), tappeti e oggetti di rame. Devastata nel sec. XVIII, semidistrutta dal terremoto del 1893, Kāshān resta una delle più eleganti città persiane; conta circa 50 mila abitanti.