HEIMBACH, Karl Wilhelm Ernst
Giurista tedesco, nato a Merseburg il 2g settembre 1803, morto a Jena il 14 luglio 1865. Addottoratosi a Lipsia nel 1825, ivi fu professore straordinario nel 1827; nel 1828 passò come professore ordinario di diritto sassone all'università di Jena: lasciò la eattedra nel 1832, perché assunto ivi a magistrato della Corte suprema. È particolarmente noto come editore e studioso di fonti del diritto greco-romano, sebbene si sia dedicato anche allo studio dei diritti moderni.
Viaggiò molto in Francia e in Italia e, con la collaborazione del fratello Gustavo, collazionò molti nuovi manoscritti dei quali si servì per una nuova edizione dei Libri Basilicorum (Lipsia 1843-1850, volumi 5). Già prima (Lipsia 1825) egli aveva scritto De Basilicorum origine, fontibus, hodierna conditione atque nova editione adornanda e Über den Nutzen der Basiliken und der sog. alten Scholien für die Kritik des Digestentextes (quest'ultimo studio è in Zeitschrift f. Rechtsgeschichte, II, p. 319 segg.).
Dopo la sua morte apparve (Lipsia 1870) il 60 volume dei Basilici: Prolegomena et manuale Basilicorum continens. Tra le altre sue opere sono da segnalare: Ungedruckte Constitutionen des Justinianus Codex aus der Coislin'schen Handschrift, in Zeitschrift f. gesch. Rechtswissenschaft, VIII; Beiträge zur Revision des Just. Codex (in collaborazione col Biener, 1833); Erörterungen aus dem gemeinen und sächsischen Civilrechte u. Civilprozesse, ecc., Jena 1849; Lehrbuch des particulären Privatrechts der zu den Obergerichten zu Jena imd Zerbst vereinten Länder, Jena 1848-1853, volumi 2; Lehrbuch des sächsischen u. bürgerlichen Prozesses, Jena 1852-53, ecc.