RENNER, Karl
Uomo di stato austriaco, nato a Unter-Tannowitz (Moravia) il 14 dicembre 1870. Nel 1896 il R. era bibliotecario del consiglio di stato; dal 1907 in poi fu deputato al parlamento austriaco del partito socialdemocratico. Il R. ha sempre combattuto, con la parola e con gli scritti, in favore di uno stato austriaco fondato sulle autonomie nazionali anziché su divisioni politiche e amministrative; soltanto così lo stato austriaco avrebbe potuto assolvere il suo compito di un complesso politico riunente sotto di sé la popolazione del bacino danubiano. Il R. fu cancelliere nel 1918, quando si costituì la repubblica austriaca e, sino al giugno 1920, fu a capo dei tre primi governi repubblicani; nel 1919 fu pure a capo della missione austriaca nelle trattative di pace di Saint-Germain. Dopo il 1920 il R. non prese più parte al governo e spiegò la sua attività, specialmente letteraria, in seno al partito; dall'aprile 1931 al marzo 1933 fu presidente del consiglio nazionale austriaco.
Espose i suoi principî politici, sotto lo pseudonimo di Rudolf Springer, in Kampf der Nationen um den Staat (Vienna 1902) e in Die Grundlagen und Entwicklungsziele der Ö. U. Monarchie, ecc. (ivi 1904); sotto il proprio nome in Oesterreichs Erneuerung (voll. 3, ivi 1916-17), raccolta di articoli comparsi durante la guerra mondiale, e finalmente in Marximus, Krieg und Internationale (ivi 1918), Die Wirtschaft als Gesamtprozess und die Sozialisierung (ivi 1924), Die Rechtsinstitute des Privatrechtes (ivi 1929), e Staatswirtschaft, Weltwirtschaft und Sozialismus (ivi 1929).