GARRÈ, Karl
Chirurgo, nato il 12 dicembre 1856 a Ragaz (Svizzera), morto il 6 marzo 1928 in Orotava (Teneriffa). Allievo di T. Kocher, A. Socin e P. v. Bruns, insegnò clinica chirurgica a Rostock, quindi dal 1901 a Königsberg, dal 1905 a Breslavia e dal 1907 in poi a Bonn. La sua opera scientifica è molto vasta.
Pubblicò e diresse varî trattati: sulla chirurgia polmonare con H. Quincke; sulla chirurgia dei reni con O. Ehrhardt; sulla terapia delle malattie interne con P. Krause; il grande trattato di chirurgia pratica con H. Küttner e E. Lexer. Diresse inoltre importanti giornali di chirurgia. Sono fondamentali i suoi lavori sull'osteomielite, di cui riconobbe l'origine stafilococcica, e sull'idrope articolare intermittente legata a piccoli focolai d'osteomielite. Scrisse molto su temi di batteriologia. Contribuì a diffondere la narcosi eterea e a far progredire la chirurgia del gozzo. Eseguì per primo la resezione del timo per morbo di Basedow. Diede inoltre impulso alla chirurgia dei vasi, a quella dei trapianti di organi, alla chirurgia del torace e in particolare dei polmoni, e allo studio della tubercolosi osteo-articolare. Pubblicò numerosi lavori in quasi tutti i campi della chirurgia.