DANTAS, Julio
Poeta e drammaturgo portoghese, nato a Lagos il 17 maggio 1877. Compiuti gli studî di medicina a Lisbona, vi diventò direttore delle biblioteche e del conservatorio drammatico. Si fece conoscere con un volume di poesie, Nada (1896), a cui tenne dietro una produzione feconda: Figuras de omem e de hoje (1915), Ao ouvido de Madame X (1915), Sonet (1916), Mulheres (1916), Abelhas doiradas (1920), ecc. Per il teatro compose: O que morreu de amor (1899), Crucificados (1902), A Ceia dos Cardiais (1902). Quest'ultima (La Cena dei Cardinali), piccola e graziosa opera in versi, è stata tradotta in molte lingue. Ha continuato con Santa Inquisição (1910), O reposteiro verde (1912), e altri adattamenti dal teatro nazionale (Camões e A. Ferreira) e dal teatro straniero.
Bibl.: F. de Figueiredo, Estudos de literatura, II, Lisbona 1918.