FALAT, Julian
Pittore, nato il 30 luglio 1853, a Tuligłowy, morto nel 1929. Studin̄ prima nella Scuola di belle arti in Cracovia, poi a Monaco, presso J. L. Raabe e J. Brandt, e a Roma. Nel 1894 insieme con W. Kossak, J. Stanisławski, A. Piotrowski e altri dipinse a Berlino il Passaggio di Napoleone alla Beresina. Dal 1895 fino al 1910 fu direttore dell'Accademia di Cracovia. I suoi paesaggi silvestri e nevosi, le sue scene di caccia e di vita polacca si distinguono per la forza del realismo e dell'espressione e per l'intensità dei colori. Il suo impressionismo fu originale e indipendente dall'impressionismo francese. Opere sue si trovano nelle gallerie di Polonia, specie nel museo nazionale di Cracovia.
Bibl.: G. Remer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con la bibl. prec.); E. Niewiadomski, Malarstwo polskie XIX i XX w. (Pittura polacca nel sec. XIX e XX), Varsavia 1923, p. 245; M. Treter, Falat, in Sztuki piękne, II, Cracovia 1925, p. 289; F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), Cracovia 1929, pp. 436-46; A. Kuhn, Die polnische Kunst von 1800 bis zur Gegenwart, Berlino 1930, pp. 17, 31-35, 41, 185.