DUMONT D'URVILLE, Jules-Sébastien-César
Navigatore, nato il 23 maggio 1790 a Condé-sur-Noireau (Normandia), morto l'8 maggio 1842 in uno scontro ferroviario presso Versailles. Entrato nella marina da guerra, nel 1808 ottenne il grado di aspirante di prima classe. A Tolone completò la sua cultura studiando presso l'Osservatorio della marina e particolarmente dedicandosi all'entomologia e alla botanica. Chiamato a partecipare negli anni 1819-20 alla campagna idrografica condotta nel Mediterraneo orientale dalla nave La Chevrette, studiò la flora delle isole dell'Arcipelago, e dall'isola di Milo segnalò la presenza della celebre statua di Venere. Pubblicate le note botaniche e geologiche raccolte durante la campagna, s'imbarcò poi come secondo per un viaggio di circumnavigazione sulla corvetta La Coquille, comandata dal Duperrey. Partita da Tolone nell'agosto del 1822, la spedizione, durata fino all'aprile 1825, visitò le isole Falkland, le coste del Chile e del Perù, numerosi arcipelaghi del Pacifico, la Nuova Zelanda, la Nuova Guinea e l'Australia; fatica particolare del D'U. la raccolta d'insetti e le ricerche botaniche.
Il 25 aprile 1826 il D'U. ripartiva da Tolone al comando della stessa corvetta, ribattezzata col nome di Astrolabe. Costeggiata l'Australia meridionale dal Golfo di re Giorgio a Port Jackson, compì il rilevamento dell'isola meridionale della Nuova Zelanda fissando l'esatta posizione di molti punti costieri, visitò quindi le isole Tonga e le Figi, rilevò le Isole della Lealtà ed esplorò le coste della Nuova Guinea fra lo Stretto di Dampier e il Golfo di Geelvink. Successivamente si diresse alle isole Santa Cruz, dove, nell'isola Vanikoro, poté raccogliere parecchi resti delle navi del La Pérouse, risolvendo l'enigma della di lui scomparsa. Infine poté rilevare parte delle Caroline e il canale tra Celebes e Gilolo, rientrando a Marsiglia nel marzo del 1829. Le numerose carte idrografiche, di cui 45 nuove, le importanti collezioni zoologiche, floristiche e mineralogiche raccolte da lui e dai suoi collaboratori testimoniano dell'importanza della spedizione. La relazione del viaggio e le relazioni scientifiche furono pubblicate a spese del governo.
Dopo la rivoluzione di luglio il D'U., che aveva anche compiuto la missione di trasportare in Inghilterra Carlo X e la sua famiglia, fu da Luigi Filippo incaricato di una nuova spedizione oceanica e dell'esplorazione dei mari antartici. Partì da Tolone con due navi, l'Astrolabe e la Zélée, nel novembre del 1837. Dopo aver compiuto alcuni rilievi nello stretto di Magellano, le due navi si diressero a sud finché raggiunsero nel gennaio del 1838 la banchisa polare, che costeggiarono fino alle Orcadi Meridionali; venne poi scoperta più a S. l'estremità settentrionale della Terra oggi detta di Graham, a cui il D'U. diede il nome di Terra Luigi Filippo, con l'adiacente Isola Joinville. Ritornato a N. tra le isole della Polinesia e di qui alla Tasmania, il D'U. riprese il tentativo verso il S. intorno al 140° E. e scoprì il 19 gennaio 1840 l'orlo costiero dell'Antartide in quella ch'egli chiamò Terre Adélie e nella vicina Terre Clarie. Anche in questa spedizione il D'U. raccolse cospicuo materiale scientifico e ritrasse bellissimi disegni dei ghiacciai polari. Rientrato a Tolone nel novembre 1840, fu promosso contrammiraglio e premiato con medaglia d'oro della Societé de géographie ch'egli presiedette dipoi. Attendeva alla pubblicazione delle relazioni del viaggio, quando la morte lo colpì insidiosamente.
Opere: Enumeratio plantarum.... in insulis Archipelagi..., Parigi 1822; Voyage de découverte autour du monde et à la recherche de La Pérouse, executé sur "L'Astrolabe" pendant les années 1826-29, Parigi 1830-1835; Voyage au pôle Sud et dans l'Océanie sur les corvettes "L'Astrolabe" et "La Zélée" pendant les années 1837-40, Parigi 1841-54, voll. 24; Voyage pittoresque autour du globe, voll. 2, Parigi 1833-44, oltre a un Mémoire géologique sur l'île de Santorin, a una Flora delle Maluine, ecc.
Bibl.: Vincendon Dumoulin, Notice biogr. sur Dumont D'Urville, nel tomo X del Voyage au Pôle Sud ecc.; De Barins, Vie, voyages et aventures de l'amiral D. D'U., Parigi 1844.