Uomo politico argentino (La Rioja 1790 - Barranca Yaco, Córdoba, 1835); arruolatosi giovanissimo nell'esercito, ne abbandonò presto le file e stabilì (1820), a capo di bande irregolari, un dominio assoluto sulla provincia di La Rioja; respinta, come gli altri capi provinciali, la Costituzione unitaria del 1826, sostenne M. Dorrego e, dopo la caduta di questo (1828), collaborò con J. M. de Rosas nel reprimere l'opposizione degli unitarî. Dopo il 1830 riuscì a estendere la propria influenza su Jujuy, Salta e Tucumán; stabilitosi a Buenos Aires, fu fatto assassinare dal de Rosas.