Patriota e poeta cubano (Bayamo 1822 - La Cabaña, Avana, 1871). Cospiratore per l'indipendenza cubana, venne condannato a morte nel 1843, ma fu amnistiato. Dopo aver diviso la sua attività tra il giornalismo, la letteratura e le congiure, nel 1865 riparò negli Stati Uniti, poi a Città di Messico, da lì si recò ancora a Cuba per partecipare al tentativo insurrezionale del 1868. Rifugiatosi a New York, continuò l'attività politica, fondando il giornale El Revolucionario. Tornato a Cuba nel 1871, fu catturato e fucilato. Il meglio della sua produzione poetica fu raccolto nel volume Nueva colleción de poesías (post., 1909).