Sigla di joint photographic experts group, che in informatica indica una tecnica di codifica di immagini digitalizzate, allo scopo di ridurne la ridondanza. La codifica JPEG permette di ridurre di molto le dimensioni di un file relativo a un’immagine a colori, fino a rapporti di compressione 1/16 o maggiori. La tecnica si basa sull’applicazione di opportune medie fra pixel contigui, sia rispetto ai segnali di luminanza sia a quelli di crominanza. La codifica è studiata per immagini fotografiche e per la loro trasmissione efficiente attraverso reti di telecomunicazione, in particolare Internet. Comportando sempre una perdita di informazione (che varia a seconda del rapporto di compressione adottato), è poco adatta a immagini di altissima qualità o di contenuto informativo particolare (come, per es., le immagini astronomiche).