Scrittore, pittore e incisore inglese (Springfield Mill, Chelmsford, 1749 - Londra 1802). Si occupò soprattutto della storia del costume; pubblicò numerose opere corredandole di incisioni: Chronicle of England (2 voll., 1777-78); Dresses and habits of the English people (2 voll., 1796-99); Sport and pastimes of the people of England (1801). Dal 1778 al 1784 espose alla Royal Academy; dipinse quadri di soggetti mitologici. Lasciò incompiuto un romanzo, poi terminato e pubblicato (1808), col titolo Queenhoo Hall, da W. Scott, che ne trasse ispirazione per il suo Waverley.