STRANITZKY, Joseph Anton
Attore e commediografo austriaco, nato - pare - in Stiria nel 1676, morto a Vienna il 19 maggio 1726. Come altri "commedianti" dell'epoca, era dentista. Sul volgere del secolo compare come Marionettenspieler a Monaco e ad Augusta. Dal 1706 ebbe una propria compagnia a Vienna e nel 1712 ricevette la concessione di un teatro già costruito per i comici italiani nelle vicinanze del Kärntnertor dove divenne il "trapiantatore della commedia dell'arte in lingua tedesca e in dialetto viennese". È incerto se sia suo un repertorio di scene e di trovate comiche: Olla potrida des durchtriebenen Fuchsmundi (1711), che è costituito in gran parte da rielaborazioni di materiale tratto dal Théâtre italien del Gherardi e fu ristampato sotto il suo nome varie volte nel corso del secolo. Ma della larga vena del suo spirito fa testimonianza la Lustige Reyss-Beschreibung aus Salzburg in verschiedene Länder (1717), che trovò fortuna anche in una più tarda redazione italiana comparsa a Venezia nel 1740: Il buffone di nuova invenzione in Italia, ossia i viaggi del vagabondo Salsiccia Salisburghese. E vivo documento del suo senso del teatro costituiscono le sue 15 Haupt- und Staatsaktionen, che si son venute pubblicando prima a cura di F. Homayer (1907), poi di R. Payer von Thurn (1908 e 1910) e infine di F. Brukner (1933). Sono complicati intrighi di vicende a grande effetto, desunte in parte dalla contemporanea opera italiana allora in fiore a Vienna e in parte da fonti d'ogni genere; ma carattere distintivo vi è il farsesco convergere di ogni situazione scenica intorno alla maschera comica di un contadino proveniente dal Salisburghese. Nasceva così la figura del Hanswurst viennese e nasceva al medesimo tempo, dalla commedia improvvisa, il Volksstück viennese, che tanto sviluppo doveva avere in seguito fino a raggiungere forme di grande arte. Lo St. - che ci trasmise di Hanswurst anche i Vermischte Gedanken über die vier Jahreszeiten (1721) - era un artista di vivo istinto scenico e di geniale estro popolaresco.
Bibl.: A. v. Weilen, in Allgemeine deutsche Biographie, XXXVII; H. Trutter, Neue Forschungen über Stranitzky und seine Werke, in Euphorion, XXIV (1922); R. Payer von Thurn, Introduz. all'ediz. in Schriften des literarischen Vereins in Wien, I, Vienna 1908; M. Enzinger, Die Entwicklung des Wiener Theaters vom 16. bis zum 19. Jahrhundert, Vienna 1918-19.