Ovejero, Jose
Ovejero, José. ‒ Scrittore spagnolo (Madrid 1958). Dopo la laurea in geografia e storia si trasferisce per alcuni anni in Germania, prima di scegliere Bruxelles e Madrid come sue città di residenza. Esordisce con la silloge di poesie Biografía del explorador (1993), che si aggiudica il premio Ciudad de Irún, e nel 1997 s’impone alla critica e al pubblico col romanzo Añoranza del héroe (trad. it. 2005) che, come per molti autori spagnoli del dopoguerra, affronta le ferite sociali e individuali del franchismo. Con China para hipondríacos (1998; trad. it. 2001), vincitore del premio Grandes viajeros, O. racconta con fascinazione e idiosincrasia la distante cultura cinese. In Un mal año para Miki (2003; trad. it. 2011) affronta la dissoluzione emotiva di un uomo anestetizzato dal dolore del lutto, mentre con Las vidas ajenas (2005; trad. it. 2007), premio Primavera de novela, traccia l’impossibile riscatto di un gruppo di emarginati bruxellesi alle spalle di un imprenditore corrotto, e nel successivo Nunca pasa nada (2007; trad. it. 2009) descrive l’implosione di silenzi e ipocrisie in una coppia di placidi coniugi borghesi dopo l’arrivo di un’ingenua colf ecuadoriana. Scrittore che indulge abilmente sia con le trame dell’intreccio sia con i diversi generi letterari, O. ha scritto diverse raccolte di racconti tra cui vanno ricordate Qué raros son los hombres (2000; trad. it. 2003) e Mujeres que viajan solas (2004; trad. it. 2006). Collabora con riviste e quotidiani spagnoli ed è membro della Asociación internacional de literatura y cine españoles Siglo XXI.