Scrittore e uomo politico brasiliano (Alagadiço Novo, Fortaleza, 1829 - Rio de Janeiro 1877); fu direttore del Diario do Rio de Janeiro. Una schietta tendenza innovatrice nella scelta dei temi lascia comunque posto nei suoi romanzi (O Guaraní, 1857, Iracema, 1865) alla fastosità di un descrittivismo tutto romantico. Fu deputato e ministro della giustizia (1868-70); tra i suoi numerosi scritti politici, notevoli le Cartas de Erasmo, indirizzate all'imperatore.