Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) aderì al partito favorevole all'Inghilterra di Elisabetta I e si oppose (1561) a Maria Stuarda. La sua predicazione assicurò la diffusione del protestantesimo in Scozia. È considerato uno dei maggiori prosatori scozzesi per la History of the reformation of religion within the realm of Scotland pubblicata postuma (1586), nettamente apologetica.
Studiò forse a Glasgow (se nato nel 1505), certo a St. Andrews; sacerdote nel 1543; si unì al riformatore G. Wishart, che nel 1546 fu arso sul rogo, per ordine dell'arcivescovo D. Beaton. Approvò la rivolta dei protestanti che condusse alla morte Beaton, e raggiunse gli uccisori rifugiati nel castello di St. Andrews. Con essi fu fatto prigioniero dai Francesi, nelle cui galere rimase (1547-49) fino all'accordo tra Francia e Inghilterra. Si recò allora a Berwick, a Newcastle e alla corte di Edoardo VI, e partecipò all'elaborazione della seconda edizione del Book of common prayer. Succeduta Maria Tudor, si rifugiò a Dieppe, quindi a Zurigo, Ginevra e Francoforte; rientrò in Scozia durante la reggenza di Maria di Guisa, che aveva fatto sperare tolleranza per i riformati, ma dovette tornare a Ginevra ove pubblicò The first blast of the trumpet against the monstruous regiment of women (1558). Aveva ormai abbracciato esplicitamente e definitivamente il calvinismo: richiamato in Scozia dallo scoppio della guerra civile, aderì al partito favorevole all'Inghilterra (ove ormai regnava l'anglicana Elisabetta); nel 1560 il parlamento di Edimburgo approvò la calvinistica Confessio scotica, stesa principalmente da K., il quale redasse inoltre in gran parte la prima stesura del Book of discipline e il Book of common order. All'avvento di Maria Stuarda (1561), si oppose aspramente anche a lei e a H. S. Darnley, giungendo ad accordarsi con Lord Murray. Negli ultimi anni la sua influenza diminuì grandemente; la sua predicazione assicurò tuttavia la vittoria del protestantesimo in Scozia.