Poligrafo tedesco (Rostock 1590 - Sorø, Danimarca, 1658). Figlio di un professore di medicina all'università di Rostock, iniziò nel 1608 gli studî nella città natale, poi per 6 anni (1612-17) fu in Olanda, Francia, Inghilterra e Italia. Nel 1616 divenne dottore in medicina a Reims, nel 1618 professore di matematica e poetica a Rostock, nel 1623 professore di matematica all'accademia di cavalleria di Sorø, dove rimase fino alla morte. Scrisse poesie in latino e in tedesco colto, senza riuscire a distaccarsi dalla maniera erudita. Si affermò invece come satirico in basso tedesco coi Veer Schertzgedichte (1652) in cui con vigore frusta le varie stoltezze che la moda detta nella foggia del vestiario, nei costumi, nel linguaggio, fornendo così una succosa panoramica del suo tempo. Ha scritto anche opere erudite (Antiquarius, 1622) di geografia e di matematica.