SALIS-SEEWIS, Johann Gaudenz
Poeta svizzero di lingua tedesca, nato il 26 dicembre 1762 nel castello di Bothmar presso Malans (Svizzera), morto ivi il 29 gennaio 1834. Ebbe una vita avventurosa, fu capitano della guardia svizzera alla corte francese, viaggiò poi in Olanda e in Svizzera. Avendo sostenuto l'unione del cantone dei Grigioni alla Svizzera, dovette fuggire per evitare persecuzioni da parte delle truppe austriache. Passò gli ultimi anni tranquilli, a Malans. Rimane di lui una raccolta di poesie pubblicate dal suo amico Matthisson nel 1793. Fu poeta che cantò la natura in tono elegiaco seguendo le orme specialmente del Klopstock e di L. Hölty. Conosciute ancora oggi sono alcune sue poesie: Traute Heimat meiner Lieben; Unsre Wiesen grünen wieder.
Ediz.: oltre a quella citata, la scelta di A. Frey, in Kürschners deutsche Nationalliteratur, XLI (1884).
W. Roeder, Der Dichter J. G. v. S., San Gallo 1863; A. Frey, J. G. v. S., Frauenfeld 1889; E. Jenal, J. G. v. S. und die eidgenössische Wiedergeburt, Chur 1924.