LOTZ, Johann Friedrich Eusebius
Economista, nato a Sonnefeld (Sassonia) il 13 gennaio 1770, morto a Coburgo il 13 novembre 1838. Studiò diritto a Jena, rifiutò la cattedra di diritto pubblico e di economia offertagli nel 1819 dall'università di Bonn, e si dedicò alla vita politica. È ritenuto uno dei migliori economisti tedeschi dell'800 appartenenti alla scuola liberale, che fa capo ad A. Smith.
Le sue opere più importanti sono: Über den Begriff, der Polizei und den Umfang der Staatspolizeigewalt (Hildburghausen 1807); Revision der Grundbegriffe der National-ökonomie (voll. 4, Coburgo 1811-14), notevole per l'abile analisi dei concetti fondamentali; Handbuch der Staatswissenschaften (voll. 3, Erlangen 1821-22; 2ª ed., 1837-38), in cui la materia è trattata soprattutto dal punto di vista del consumatore.