CAMPE, Joachim Heinrich von
Scrittore tedesco, nato il 29 luglio 1746 a Deensen, morto a Brunswick il 22 ottobre 1818. Compì gli studî di teologia alle università di Helmstadt e di Halle. Dopo essere stato cappellano militare a Potsdam, fu dal 1774 al 1755 precettore dei fratelli Wilhelm e Alexander Humboldt. Nel 1776 fu chiamato a Dessau perché collaborasse col Basedow alla direzione di un istituto di educazione, il Philanthropin, ma per dissidî di idee e di metodi abbandonò improvvisamente ogni cosa e si ritirò ad Amburgo. Né più fortunato fu un suo tentativo nel Brunswick dove egli volle partecipare al rinnovamento e alla riforma di quelle istituzioni scolastiche. Si ritirò in seguito a vita privata dedicandosi alla sua attività di scrittore.
L'opera sua ha, nella massima parte, fini pedagogici e tiene sempre presenti i bisogni della gioventù secondo i concetti educativi del suo autore. Robinson der Jüngere (1779) è condotto sul famoso modello del Defoe, ed è ancor oggi un libro di lettura molto diffuso (122ª ed. nel 1923). Ancora per i bimbi scrisse nel 1781 la Entdeckung von Amerika e nel 1783 il Theophro - oder der erfahrene Ratgeber für meine Tochter. Dal 1785 al 1791 uscirono i 16 volumi della Allgemeine Revision des gesammten Schul-und Erziehungwesens. Importanti furono anche alcuni suoi scritti in difesa della bellezza e della purezza della lingua tedesca: i Beiträge zur weiteren Ausbildung der deutschen Sprache, 2 voll. (1795-1797) e il Wörterbuch der deutschen Sprache, 5 voll. (1807-1811). In 37 voll. sono raccolte le: Sämtliche Kinder-und Jugendschriften (1807-1814, 4ª ed. 1832).
Bibl.: E. Hallier, J. H. Campes Leben und Wirken, Soest 1862; C. Cassau, J.H. Campe, Langensalza 1889; J. Leyser, J. H. Campe, voll. 2, 2ª ed., Brunswich 1896; B. Sengfelder, J. H. C. als Politiker und seine Beziehungen zur französischen Revolution, Jena 1909.