PERRONET, Jean-Rodolphe
Ingegnere, nato a Suresnes il 25 ottobre 1708, morto a Parigi il z7 febbraio 1794. Nel 1735 fu nominato sottingegnere presso la generalità di Alençon, e vi fu promosso ingegnere nel 1737, occupandosi soprattutto di manutenzione stradale. Nel 1747 era chiamato dal Trudaine a dirigere quell'ufficio centrale dei disegnatori di ponti e strade, dal quale si sviluppò in seguito, essenzialmente per merito del P., l'École de ponts et chaussées di Parigi. La direzione della scuola non lo distolse dal servizio attivo del corpo a cui apparteneva, dove raggiunse i gradi di ispettore generale (1750) e di primo ingegnere (1763). La sua fama d'ingegnere è legata principalmente ai ponti da lui progettati: ne vennero costruiti 11, il più importante dei quali è quello della Concordia a Parigi (5 arcate ad arco circolare con luce massima di circa 31 m.). I ponti del P. segnano l'inizio d'un'epoca nuova di tali costruzioni: le pile vi sono molto ridotte rispetto a quanto era regola corrente, e questa disposizione, unita all'abbandono dell'arco policentrico con tangenti verticali all'imposta e all'uso di notevoli ribassamenti, riduce molto l'ostacolo opposto al deflusso delle acque. Anche i procedimenti costruttivi rappresentano un grande progresso, con le fondazioni accurate, l'apparecchio razionale delle murature e qualche tipo di centina. Si occupò anche di navigazione interna, in particolare del canale di Borgogna e della derivazione dall'Yvette per fornire Parigi di acque potabili. Lasciò parecchi scritti raccolti poi nelle Øuvres (1ª ed., Parigi 1783; 2a, 1788). Nel 1763 gli furono concesse lettere di nobiltà.
Bibl.: P. C. Lesage, Notice pour servir à l'eloge de M. P., Parigi 1805; G.-F.-C.-M. de Prony, Notice historique sur J.-R. P., ivi 1829.