Pinel, Jean Philippe
Medico francese (Saint-Paul, Tarn, 1745 - Parigi 1826). Fu uno dei protagonisti del rinnovamento avvenuto nella psichiatria nell’ultimo scorcio del 18º sec. Laureatosi prima in lettere (1772) e successivamente in medicina (1773), nel 1778 si trasferì a Parigi, dove si dedicò a una poliedrica attività culturale (traduzione di testi filosofici e medici, giornalismo scientifico, temi di economia politica); dal 1787 cominciò a pubblicare scritti sulle malattie mentali. Nel 1793 fu assegnato all’asilo di Bicêtre, dove compì lo storico atto di liberare gli alienati dalle catene e dalle lordure in cui erano mortificati, trasformando i ‘pazzi’ in malati da studiare e curare. Analoga opera compì alla Salpêtrière qualche anno dopo, accentuando il valore del colloquio nel trattamento del malato mentale. Fu anche professore di igiene, di fisica medica e titolare della cattedra di patologia.