Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo stato bruto'' non è che il mezzo per eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Centrali nella sua opera il tema della città con il suo fascino e la sua aggressività (Les géants, 1973), quello del viagggio come iniziazione (Voyages de l'autre côté, 1975) o il mondo dell'infanzia (L'inconnu sur la terre, 1978; Mondo et autres histoires, 1978). Nel 2008 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura in quanto autore "di nuove partenze, avventure poetiche ed estasi sensuali, indagatore di un'umanità che va al di là e nel profondo della cultura dominante".
Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il padre medico segna profondamente la sua sensibilità: la ricerca ossessiva d'identità e l'angoscia della solitudine, unite al gusto dell'avventura, faranno da sfondo a tutta la sua opera. Conseguita la laurea in lettere, Le C. insegna nelle università di Bristol e di Londra. Il romanzo Le procès-verbal (1963, premio Renaudot; trad. it. 1965), che narra la storia di Adam Pollo, un solitario ''assoluto'', lo fa entrare fra gli adepti del nouveau roman, anche se questa classificazione rispecchia senza dubbio l'importanza data alla scrittura, ma non la risonanza profonda del tema della solitudine con i suoi risvolti psicologici. Nel 1964 gli viene assegnato il Diplôme d'Etudes supérieures per un lavoro su Michaux. Finito il servizio militare in Thailandia, si reca in Messico e a Panama, frequentando per un certo periodo comunità indiane (Haï, 1971). Nel 1980 gli viene assegnato il premio Paul Morand.
Ha utilizzato molteplici accorgimenti nella sua tecnica narrativa: collages, citazioni, testi cancellati, giochi tipografici, ecc. Affermatosi con il già citato romanzo Le procès-verbal, ha poi pubblicato La fièvre (1965), raccolta di novelle, e altri racconti (Le déluge, 1966; Terra amata, 1967; Le livre des fuites, 1969; trad. it. 1970) in cui l'angoscia della solitudine e della morte si mescolano al gusto dell'erranza per esprimere la ricerca di una fusione estatica con la materia (è del 1976 il saggio L'extase matérielle; trad. it. 1969). Nel 1970, anno di La guerre, un soggiorno nell'America centrale apre una fase nuova nella sua produzione. Il viaggio cessa di essere fuga, diventa iniziazione (Voyages de l'autre côté) per tradurre in una lingua estremamente musicale una nuova saggezza. Decretando il fallimento della moderna civiltà occidentale con la sua esasperata tecnologia, lo scrittore si volge verso il mondo degli indiani (Haï, 1971; Trois villes saintes, 1980), dell'infanzia (i già citati L'inconnu sur la terre e Mondo et autres histoires) e a quello, mitico, del deserto (Désert, 1980; trad. it. 1985). Dopo il dittico di due racconti Onitsha (1991; trad. it. 1992), sorta di viaggio alla ricerca di sé, ha pubblicato fra le altre cose Étoile errante (1992; trad. it. 2007), storia di un'ebrea, Pawana (1992; trad. it. Il posto delle balene, 2011), La quarantaine (1995), La fête chantée et autres essais de thème amérindien (1997), Hasard, suivi de Angoli Mala (1999), Révolutions (2003), romanzo di carattere autobiografico, L'Africain (2004; trad. it. 2007), Ourania (2006), il saggio sul cinema Ballaciner (2007). Tra le sue opere più recenti occorre ancora citare il romanzo Ritournelle de la faim (2008; trad. it. 2009), ambientato durante la seconda guerra mondiale, nel quale indaga in forma lucida e serrata l'irruzione delle elementari ragioni della fame nella vita di una famiglia borghese, e la raccolta di racconti Histoire du pied et autres fantaisies (2011; trad. it. 2013), in cui lo scrittore tratteggia con accenti magici e surreali dieci figure di donne alle prese con la spietatezza dell'esistenza; Alma (2017; trad. it. 2021), romanzo sull'estinzione della memoria e delle origini; il romanzo breve Bitna, sous le ciel de Séoul (2018; trad. it. 2018).