Musicista (Parigi 1799 - Nizza 1862). Studiò con L. Cherubini al conservatorio di Parigi e nel 1819 vinse il Prix de Rome. In Italia scrisse le sue prime opere liriche. Tornato in Francia, compose circa quaranta lavori teatrali, fra i quali ebbero grandissima fortuna e ancora oggi si rammentano per un'arte di stile composito, ma ricca comunque di efficacia scenica, le opere: La juive (1835), L'éclair (1835), Les mousquetaires de la reine (1846), La dame de pique (1850). Scrisse inoltre cantate, composizioni liturgiche ebraiche, pezzi per pianoforte, liriche e duetti vocali. Professore di composizione al conservatorio di Parigi, ebbe numerosi allievi, fra cui Ch. Gounod e G. Bizet. Pubblicò opere didattiche e libri di ricordi.