Bibliografo e libraio (Parigi 1780 - ivi 1867); conoscitore di libri antichi, è noto soprattutto per il Manuel du libraire, che descrive 40.000 opere rare (1a ed. 1810; 5a ed. 1860-65, moderna riproduzione anastatica). Ha classificato i libri secondo un sistema non suo, ma cui ha legato il nome. La sua Table méthodique, che divideva lo scibile in cinque classi, è stata modello a tutte le classificazioni posteriori fino a quella decimale del Dewey. Dispersa, ma catalogata (1868), la sua preziosa biblioteca. Al Manuel hanno dato un supplemento P.-G. Brunet e P.-Ch.-E. Deschamps (2 voll., 1878-80) e quest'ultimo gli ha aggiunto anche un Dictionnaire de géographie ancienne et moderne à l'usage du libraire (1870).