Società inuit della Groenlandia nord-occidentale, ritenuta il gruppo umano più settentrionale dell’intera Terra (fra il 76° e il 78°18′ lat. N). Entrarono in contatto con gli Europei nel 1818, quando ammontavano a soli 150 individui e vivevano in totale isolamento nel loro ambiente polare, che aveva determinato variazioni rispetto al modello culturale dei gruppi più meridionali: per es., mancavano le imbarcazioni e l’arco, per l’assenza di legno; erano inoltre privi di qualsiasi alimento vegetale e di sale.