Scrittrice tedesca (Stoccarda 1853 - Tubinga 1944). Negli anni 1877-1913 visse a Forte dei Marmi e a Firenze, raccogliendo attorno a sé un cenacolo culturale. L'esperienza italiana l'aiutò a trovare una propria collocazione tra gli epigoni del realismo poetico. Da ricordare fra le liriche Gedichte (1888); Gedichte aus dem Reigen des Lebens (1933); Singende Flamme (post., 1948); tra le opere di narrativa Florentiner Novellen (1890); Italienische Erzählungen (1895); Im Traumland (1919); Der Ruf des Pan (1928); oltre ai romanzi Nächte von Fondi (1922); Der Despot (1925); Ein Genie der Liebe (1929); Vanadis (1931). Interessanti i libri di memorie, legati in gran parte all'Italia (fra cui Aus meinem Jugendland, 1918).