CORREGIDOR, Isola del (A. T. 95-96)
Isoletta rocciosa (3,5 kmq.), così chiamata. dal funzionario spagnolo dell'epoca coloniale, sita all'ingresso della baia di Manila, da cui dista circa 48 km. Per la sua posizione strategica, gli Americani ne avevano fatto una vera fortezza (Fort Mills, F. Haghes, F. Drum, ecc.) che, col porto militare di Cavite, il Fort Mc Kinley (vicino a Manila) e altri, formava un gigantesco apparato militare.
Il forte Mills, principale dell'isola, sulla collina di Malinta, si appoggiava ad una galleria lunga m. 250, larga m. 8 e alta m. 5. Dal tronco principale si dipartivano due diramazioni che sboccavano all'aperto; nell'interno erano stati ricavati alcuni vani per uffici, alloggi, depositi, infermerie ed un sistema ferroviario a doppio binario, in galleria, collegava fra di loro le diverse opere di fortificazione. Dal 26 dicembre 1941, vi si trasferì il quartier generale delle truppe delle Filippine. Al momento dell'attacco giapponese, l'isola aveva circa 11.000 uomini di guarnigione al comando del generale Jonathan M. Wainwright succeduto, il 2 gennaio 1942, al generale Douglas Mac Arthur. Dopo la capitolazione delle truppe americane nella penisola di Bataan, i Giapponesi la strinsero d'assedio per 27 giorni, bombardandola dall'aria e con artiglierie postate a Cavite e a Bataan causando oltre 600 morti e un migliaio di feriti. Fu l'ultimo episodio di difesa organizzata nelle Filippine: alle ore 20 del 5 maggio, dopo un intenso concentramento di fuoco, la 4ª divisione giapponese sbarcò nell'isola e, divisa in due colonne marciò verso l'interno. Al mattino del 6, il generale Wainwright, visto lo stato delle truppe e per l'impossibilità di contrastare altri sbarchi, chiese la resa. L'isola fu rioccupata dalle truppe statunitensi il 16 febbraio 1945.